Nutrire la vita: il cibo come atto di consapevolezza
Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Ogni volta che mangiamo, partecipiamo a qualcosa di più grande: una relazione con il corpo, con la mente, con la Terra. La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ci invita a ricordarlo.
Dal gesto automatico alla presenza
Mangiare è tra i gesti più ripetuti della giornata. Eppure può diventare un portale di consapevolezza: osservare cosa scegliamo, come lo mangiamo e perché lo facciamo è un modo concreto di tornare in contatto con noi stessi.
Non è una dieta. È un dialogo interiore: distinguere tra fame reale ed emozionale, riconoscere i segnali del corpo, ritrovare un ritmo più umano.
Nutrire corpo, mente ed emozioni
Un piatto bilanciato agisce oltre i macronutrienti: modula energia, chiarezza mentale e stabilità emotiva. C’è differenza tra riempirsi e nutrirsi.
Gratitudine
La qualità non è solo negli ingredienti, ma nello sguardo: gratitudine per la filiera, per la terra, per il lavoro umano.
Sliding Moment (3 minuti)
- Fermati: 3 respiri lenti.
- Osserva: colori, profumi, consistenze. Chiediti: «Qual è il mio bisogno adesso?»
- Scegli con intenzione: un boccone alla volta, appoggia le posate, ascolta il corpo.
Domanda guida: «Cosa sto realmente nutrendo in me in questo momento?»
